Wildcard 2017.
Siamo alla decima stagione e anche quest'anno ho passato un inverno con la preparazione atletica sotto tono, a causa di una costola rotta e l' epicondilite ai gomiti che non mi molla. La moto è stata trasformata da cross e mi sono mantenuto in allenamento con l' enduro. I costi della tessera FMI sono ancora aumentati, quindi ho deciso di passare alla concorrenza, abbattendo di molto le spese per le tessere. Per fortuna gli sponsor hanno ancora fiducia in me. Il problema delle gare a 450 km da casa, con spese per le trasferte non indifferenti rimane, quindi farò le gare vicine, anche perchè il Campionato Supermoto CSEN non mi permette di partecipare, in quando non sono nè Veneto nè Emiliano.
La gara sarà il giorno di Pasquetta, quindi decido di preparare la moto il 19 Marzo approffitando dell'apertura della pista. Devo togliere un pò di ruggine alla moto ed a me. Comincio cauto come sempre e dopo alcuni giri riesco ad aver un buon passo. Ho molte regolazioni da fare e riesco a trovare il giusto feeling. Speriamo che la pista non cambi di molto il 17 Aprile. Vi aspetto numerosi!!
Prima di campionato Supermoto CSEN - S2 - Jesolo 17 aprile 2017.
Dopo due stagioni in solitario, Angela decide di riaccompagnarmi e quindi il giorno della gara ci presentiamo di buon ora, senza trascorrere la notte in tenda. La mia intenzione era di presentarmi con due belle Slick Michelin nuove, ma per alcuni problemi di spedizione, non mi sono arrivate. Ho chiesto al mio amico/rivale Claudio Borghetto, se mi procurava un treno usato, visto che le mie erano buone solo per allenamento e così ho due gomme in discrete condizioni. Abbiamo una bella giornata di sole, anche se con l'aria frizzantina. Ha piovuto durante la notte e quindi lo sterrato è bagnato. L'organizzazione deve ancora affinare alcune cose e partiamo con le prove libere con un'ora di ritardo. Monto all'anteriore la gomma appena presa, giusto per testarne il comportamento. Giro cauto, visto che la pista è molto scivolosa grazie alla terra che si è sparsa ovunque. Fare le curve con le gomme che scivolano a pari, non è una bella sensazione. Monto anche la gomma posteriore e sono pronto per le qualifiche.
Parto bene con la gomma calda e la moto è precisa, ma poi non sono riuscito a mantenerla ad una buona temperatura, un pò per il freschino, un pò per il mio stile di guida e un pò perchè ha già un paio d'anni, non sono riuscito ad avere un passo costante....La pista migliora e migliorando di 6 secondi rispetto alle libere, mi qualifico sulla quinta casella nella classe S2 su 19 partenti. Sono contento per come sono andate le qualifiche. Parto dalla seconda fila e posso fare bene.
Semaforo rosso e pronto per gara uno. Si spegne e scatto tra il secondo ed il terzo. Il terzo sbaglia ls cambiata o passa alla folle e si pianta davanti a me dopo pochi metri. Lo scanso, ma mi aggancio al manubrio fino alla prima curva. Momenti di panico per non finire a terra. Riesco a sganciarmi e cerco di recuperare i sorpassi subiti. Alla staccata della seconda curva, con la coda dell'occhio vedo la testa di Giada che mi sta per venire sotto alla moto, caduta dopo una super frenata. Vado largo per evitarla e vedo Balducci, con cui mi sono agganciato in precedenza, che cerca di proseguire con la moto di Giada incastrata sotto al suo parafango. Dopo questi momenti di caos, riprendo la corsa in nona posizione. Sono veramente infuriato e comincio a tirare come un matto. Faccio subito un sorpasso ed altri due al giro successivo. Al secondo giro sono sesto, sono più veloce del gruppetto di testa ed in pochi giri sono incollato a loro. Provo diverse traiettorie, ma non riesco a sorpassare Borghetto. Al nono giro decido di essere più incisivo e prima del salto riesco nell'intento e chiudo la porta in modo che non possa replicare. Ci provo anche con il quarto, ma il tempo finisce, concludento al quinto posto assoluto ed al quarto di classe. Sono contento. Il passo c'è e mi trovo bene. Il podio non è molto lontano. Mi piacerebbe festeggiare la decima stagione sulla pista che mi ha regalato il primo podio della prima gara del 2008...
Sono carico per gara due. Parto bene ed alla prima curva sono dietro al poleman Cecotto. Alla seconda curva tengo la posizione, ma Saccomani decide di provarci anche se non c'è spazio, mi porta sull'erba e finisco il primo giro in settima. Cerco di recuperare come prima e mi ritrovo davanti ancora Borghetto. All'uscita dello sterrato lo spavento con un urlo ed approfitto per sorpassarlo. Sono più veloce di chi mi precede e provo ad infilarmi, ma non trovo lo spazio. Sono vicinissimo ed all'ultima curva prima del rettilineo, chi mi precede frena di colpo per evitare l'altro ed io lo colpisco con il manubrio sulla schiena, costringendomi a tagliare la curva sull'erba. Ci riprovo sul salto e mi ritrovo ancora a pascolare. Il passo di Lo Verde ci sta rallentando ed i primi due si allontanano. Alla settima tornata Borghetto approfitta della situazione e prima del salto mi taglia la traiettoria costringendomi a lasciarlo passare. Non vedeva l'ora di ritornarmela. Finalmente al nono giro riescono ad infilare Lo Verde alla curva due ed in un solo colpo lo sorpassiamo in tre. Non potevo tirarmi indietro, dopo che aveva lasciato uno spazio di pochi centimetri. Spingo ancora per riuscire in un sorpasso e recuperare i primi due, facendo perfino il miglior giro nell'ultimo passaggio, ma il tempo che ci ha fatto perdere Lo Verde ci ha pesato molto sul risultato finale. Termino ancora quinto e quarto di classe. Alla somma dei punti mi ritrovo terzo a pari con Borghetto, ma per la regola della seconda manche migliore della prima, mi porta al quarto posto. Mi sono divertito molto, ho il passo dei primi e posso ancora dire la mia....
Quarta di campionato Supermoto CSEN - Open - Pomposa 30 luglio 2017.
Sono rimasto fermo tre mesi e non posso non andare a Precenicco, una settimana prima della gara a provare se so ancora andare in moto. E' la pista vicino casa e ha solo asfalto, ma per fare delle prove, va bene. Non sono ancora convinto se andare alla gara di Pomposa, visto il periodo caldissimo, il traffico intenso per le ferie ed Angela che mi riabbandona. Il mio amico Fabio Rigon mi fa cambiare idea e decido di partecipavi. Decido di dedicare il sabato pomeriggio alle varie regolazioni in vista per la gara, quindi, con gomme decenti e regolazioni mirate. L'allenamento in mountain bike aiuta, ma il caldo mi affatica molto.
Durante la notte ha piovigginato quindi la mattina della gara lo sterrato è umido e rende la pista davvero difficile. La moto scappa ovunque sull'asfalto e solo poche curve non sono rischiose. Se non avessi provato il sabato avrei pensato di aver sbagliato tutto, ma la causa del non riuscire a stare in piedi non è mia. Le prove libere passano con dei tempi da passeggio. E' inutile rischiare. Grazie alla categoria onroad, che gareggia solo sull'asfalto, la pista viene pulita e per le qualifiche la pista migliora notevolmente, tanto da staccare il terzo tempo. Non ho ancora molta fiducia, infatti sono sopra di più di 6 secondi rispetto al mio record di 1.17s. Sono proprio felice, partirò in prima fila. Siamo in 9 nella Open e decidono di accorparci con la S1 e quindi partirò dalla settima piazza in terza fila.
Sono molto concentrato ed allo spegnimento del semaforo di gara uno parto a fionda. Sono tutto esterno alla prima staccata per poi infilarmi all'interno della seconda curva, ma mi trovo Ventrucci che dopo il contatto con Rigon, mi taglia la traiettoria e si dirige verso il prato, costringendomi ad una manovra di emergenza che mi fa andare in sesta posizione e terza di classe. Miglioro di due secondi i miei tempi rispetto alle qualifiche e dopo la caduta di Luppi ed il sorpasso di Ventrucci, sono saldo in seconda posizione di classe. Non ho ancora la piena confidenza con l'asfalto. Ci sono ancora troppi punti con l'aderenza incerta. Amministro la gara cercando di non perdere il vantaggio sul mio inseguitore e di non strafare, visto che il gruppo di testa si è allontanato ed il caldo mi toglie il fiato. Concludo in sesta assoluta e seconda di classe dietro a Tiso. Sono molto soddisfatto e spero di continuare in questo modo.
In gara due sono ancora carico e con una ottima partenza alle prime curve sono con i primi. C'è un pò di confusione e Tiso e Luppi cadono nel primo giro, così mi ritrovo quinto e primo di classe. Cerco di tenere il passo di Rigon e di non commettere errori, ma Luppi si fa sotto e mi sorpassa al terzo giro, facendomi scendere in seconda posizione. La troppa foga gli fa sbagliare la curva scivolosa e così al sesto giro cade. Cerco di rimanere concentrato al primo posto migliorando ancora i miei tempi, ma nel frattempo Tiso ha recuperato lo svantaggio ed a tre giri dalla fine mi sorpassa. E' molto veloce e non posso fare niente se non impedire a Luppi di fregarmi il secondo posto. Riesco a resistere ai suoi attacchi ed all'ultimo giro ci affianchiamo sullo sterrato sabbioso con le due traiettorie differenti. Cerco di non mollare e stacco sulle buche all'ultimo istante, chiudendogli la traiettoria verso sinistra. Sono ancora secondo e tirando come un matto, faccio il mio miglior tempo concludendo sesto e secondo di classe. Concludo secondo alle spalle di Tiso. Sono proprio contento per il bel week-end tra gli amici del Motoclub Oltregara e del Cheap Team. Era dal 2015 che non salivo sul podio ed è sempre una bella sensazione. Alla prossima!
Sesta di campionato Supermoto CSEN - Open - Molinella 27 agosto 2017.
Dopo la bella prestazione di Pomposa, decido di partecipare anche alla gara di Molinella, anche se è in mezzo alle nostre ferie. Approfitto che Angela vuole spezzarle e parto con la manutenzione della moto. Al cambio olio noto delle schegge di alluminio e scopro che la frizione, l'unica componente del motore che non è Suzuki, ma STM, ha perso due spigoli. . Mi è già successo e siccome non servono e non mi danno problemi, smonto, espello i rimasugli e lavo bene. Questo mi fa perdere tempo per controllare il freno anteriore che l'ultima volta mi aveva dato problemi, ma ha deciso di riprendersi bene da solo. La gara è inserita in una manifestazione motociclistica in zona industriale, coronata da stand, esposizioni ed altre gare. Questo esclude le prove libere del sabato e quindi è meno stancante e ci porta a fare più festa del solito. Dopo la bella serata e con un cerchio alla testa, sono pronto per i due turni di prove. Questa volta ci sono tre associazioni che coordinano il tutto e succede un po' di confusione. Ritardi, categorie mischiate, turni modificati e mi ritrovo a dover fare le libere con i top driver. Il primo turno vedo il percorso, provo le traiettorie e prendo le misure tra le mega balle di fieno. Il secondo turno mi ingannano all'ultimo secondo facendoci fare i primi 4 giri di libere e poi subito qualifiche. Peccato che solitamente per le libere uso una gomma consumata e per il resto le gomme buone, cosi devo provare a qualificarmi bene con una gomma posteriore finita.... Dopo aver preso le misure con i lunghi rettilinei e le staccate furibonde, mi accorgo che i freni allungano la corsa, ma niente di preoccupante. Lo sterrato troppo breve non gli permette di ritornare alla temperatura ideale. Mi qualifico sesto e primo di classe. Solo alle premiazioni vengo a scoprire che uno davanti a me era nella mia classe e che altri erano inseriti in un'altra batteria.....che confusione!!!
Pronti per gara uno. Parto bene, ma senza recuperare posizioni. Alla terza curva c'è un po' di confusione e guadagno una posizione, ma poco dopo la perdo. Tengo un buon passo, ma dopo metà gara i freni svaniscono.....Devo rallentare per non ammazzarmi e la porto in fondo con il sesto posto tra i top. Il tempo di 52" per il miglior giro, non mi soddisfa, visto che i primi girano in 48" e tanti in 50". I freni hanno problemi di surriscaldamento, quindi sostituisco le pastiglie del freno posteriore e l'anteriore, siccome è problematico e non so quanto tempo ho a disposizione, visto che gli orari ed un ordine non esiste, lo lascio così per non peggiorare. Sarà dura portarla in fondo e decido almeno di girare forte i primi giri di gara due.
Riparto bene, ma chi mi precede mi chiude verso i birilli di sinistra e devo chiudere il gas, rimanendo incollato al gruppo in sesta posizione. Sono molto vicino e nello sterrato guadagno una posizione. Giro in 49" alto e non mi scappano, ma dopo alcuni giri arrivo lunghissimo alla staccata del traguardo, con il freno anteriore a zero. Perdo una posizione e continuo solo con il freno posteriore, ma ci vogliono un paio di giri prima che si riprenda e concluda in sesta posizione e primo di classe ipotetico..... Sono molto felice per il mio tempo migliore ed essere a meno di due secondi dal vincitore della classe top S1 Sarazin Tine. Il percorso cittadino mi è piaciuto molto, veloce e largo. Speriamo in un miglioramento dell'organizzazione del primo Trofeo della festa del motore e porto a casa il terzo posto di categoria, a 43 anni, alla decima stagione di gare ed ai dieci anni della mia moto.... Complimenti anche ai miei amici che, nelle varie classi, portano a casa il primo posto di Giada Vezzù e Giuseppe Vanin, il secondo di Claudio Borghetto e di Jacopo Marzaro ed il terzo di Fabio Rigon. Eravamo accampati tutti vicini. L'unione fa la forza.....
La gara di Molinella (BO) è stata cancellata, mentre quella di Ottobiano (PV) è stata recuperata a Pomposa (FE), ma non ho potuto parteciparvi. Stagione con solo tre gare, ma con due podi. Sono molto contento ed ancora in forma....
Ringraziamenti
Un ringraziamento all' Officina Nord Diesel, all' Autoscuola Manzanese, al Sig. Masarotti Roberto, al Garage Nero, ad Alloys Italia, al G.S. Azzida, per il loro contributo che mi permette di coltivare questa mia passione. Un grazie ai miei tifosi ed un pensiero ai miei genitori ed Angela, per tutto ciò che devono sopportare per la mia passione.
Vi aspetto alle gare. Grazie a tutti.